Chernobyl - Tragedie umane - 5$ Niue Islands 2 oz.999 Altorilievo d'argento
 
 Pre-ordine , Stima consegna fine aprile 2022
 
 La tiratura è limitata a soli 500 pezzi ! 
 
 Prima moneta della serie " Tragedie umane ". La serie descrive disastri che hanno scosso l'umanità.
 La prima moneta raffigura la catastrofe di Chernobyl, descritta come il più grande disastro nella storia dell'energia nucleare e uno dei più grandi disastri industriali del 20° secolo. 
 
 Il rovescio della moneta raffigura la maschera di un liquidatore , in cui si riflette la scena della pulitura dell'area dopo l'esplosione. L' altorilievo mostra tutti i dettagli. Oltre al design eccezionalmente interessante, la moneta colpisce per la sua aggiunta. Parti selezionate della moneta si illuminano al buio ! Questo allude alle idee delle persone sull'aspetto delle sostanze radioattive. In fondo c'è la data dell'incidente al reattore.
 
 Il dritto della moneta presenta lo stemma di Niue, informazioni sulla denominazione, il campione d'argento e l'anno di emissione. Sullo sfondo c'è una caratteristica ruota panoramica, un simbolo del Pripyat frettolosamente abbandonato. La moneta è confezionata in un'elegante scatola di legno, insieme a un certificato di autenticità.
 
 La catastrofe nella centrale nucleare di Chernobyl è avvenuta nella notte tra il 25 e il 26 aprile 1986 nel reattore nucleare della centrale n. 4. A seguito dell'incidente, a causa del surriscaldamento del nocciolo del reattore, si sono diffuse un'esplosione di idrogeno, incendi e sostanze radioattive. Le cause organizzative e procedurali sono state identificate come una generale mancanza di cultura della sicurezza nell'URSS, che comporta l'incapacità di dare priorità ai principi di sicurezza rispetto ad altri obiettivi. 
 A seguito della distruzione totale del reattore, un'area compresa tra 125 000 e 146 000 km² al confine tra Bielorussia, Ucraina e Russia è stata contaminata radioattivamente e la nube radioattiva emessa dal reattore danneggiato si è diffusa in tutta Europa. A seguito della contaminazione, più di 350 000 persone sono state evacuate e reinsediate (principalmente da Pripyat). Dopo il disastro, per ragioni politiche, l'URSS ha denunciato principalmente la colpa degli operatori del reattore. 
 Gli operatori del reattore (i cosiddetti liquidatori) non erano a conoscenza dell'enorme dose di radiazioni che stavano ricevendo.